Origin di Dan Brown


Traduttore: A. RaffoR. Scarabelli
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Anno edizione: 2017
Pagine: 560


Chiunque sia entrato almeno una volta in libreria avrà notato, esposti su di un qualche scaffale, dei libri di Dan Brown. E' impossibile non conoscere uno tra i più famosi autori in attività.
E' pur vero che tra un'opera e un'altra ci fa aspettare buoni quattro/cinque anni ma ogni volta parliamo di un successo assicurato.E Origin, la sua ultima creazione, fresca di pubblicazione non fa assolutamente eccezione.

Come d'abitudine siamo in compagnia del professor Robert Langdon, esperto di iconologia e simbologia religiosa, invitato in Spagna, dal suo amico Edmond Kirsch, ex-allievo, visionario e futurologo (che il buon Dan qui si sia ispirato a qualcuno?), per una conferenza stampa che promette di sconvolgere le fondamenta della religione moderna, trovando la risposta a due delle domande che attanagliano l'uomo da sempre: "da dove veniamo" e "dove andiamo".
"Nel corso della storia lo zelo religioso ha sempre ostacolato il progresso scientifico, ed è per questo che stasera imploro i leader religiosi di tutto il mondo di reagire con moderazione e apertura a ciò che sto per dire. Vi prego, non rinnoviamo le violenze sanguinarie in nome della fede. Non ripetiamo gli errori del passato."
Prevedibilmente starà al nostro protagonista, per una serie di sfortunati eventi, sciogliere la matassa che gira intorno a questi due grandi quesiti.
Verremo coinvolti in una serie di trame, intrecci e peripezie, consuetudine nei libri dell'autore statunitense, che poche altre volte vi è capitato di vivere con questa intensità -probabilmente un tale vertiginoso ritmo di azione è presente solo nelle sue opere-. 

Quindi il professor Langdon ci guiderà nelle bellezze della Spagna, portandoci negli altri meno conosciuti della Sagrada Familia o nel futuristico museo Guggenheim di Bilbao passando per il pittoresco palazzo, opera di Gaudì: Casa Milà. Sempre seguito da un'abituale spalla a dargli manforte, che questa volta si identifica nella bella Ambra Vidal, promessa sposa del principe di Spagna.
"Quindi, com'è arrivata la vita sulla Terra? In altre parole, da dove veniamo? Nei prossimi minuti avrete la risposta a questa domanda. Ma, fidatevi, per quanto sia sorprendente quella risposta, è solo una parte della sorpresa di questa sera."

Lo scrittore attraverso le sue storie, che hanno una struttura ben definita, trova ogni volta il modo di tenere incollato il lettore alle pagine. Questo giro la solfa si ripete anche se il tiro è diverso: sono presenti meno enigmi e meno simbolismo a favore di un approccio più futuristico, non per questo meno esaltante e coinvolgente. La percezione però di viaggiare nella storia è immutata: farci trasportare nei luoghi scelti dall'autore regala sempre un senso di appagamento unico, oltre che di continua scoperta e arricchimento personale.

Parliamoci chiaro, Dan Brown non è propriamente Dante o Manzoni: non parliamo di chissà quale meraviglia scritta ma si limita semplicemente a seguire un filone ideato da lui che rientra nel genere degli action-trhiller, pieno e abusato fino all'inverosimile.
La differenza sta però nella modalità in cui la storia viene raccontata. Abbiamo di fronte un fine narratore, il più bravo nel suo ramo. Sappiamo quindi cosa aspettarci da ogni sua opera, ma non per questo siamo meno esaltati quando il buon Langdon torna tra noi con una nuova storia.

A presto professore!


Valutazione: 8/10



Giordano   

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