Lincoln nel Bardo, George Saunders

foto @giordy_89

Traduttore: C. Mennella
Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
Anno edizione: 2017
Pagine: 347 p.

Il Bardo è quel luogo, nella dottrina buddhista in cui le anime dei defunti sostano in attesa di completare il trapasso. George Saunders storpia un pochino questa definizione, perché le anime da lui create pare abbiano trovato un punto, si di sosta, ma in attesa di tornare nel mondo che prima gli era appartenuto, quindi non definitivo. E questa è la scenografia protagonista di tutta la narrazione, che trova il suo corso durante un'unica notte, in "Lincoln nel Bardo".

Le figure centrali sono come avrete intuito, Lincoln, il 16° presidente degli Stati Uniti e suo figlio, Willie, scomparso prematuramente per febbre tifoidea all'età di 11 anni, nel 1862. Come è prevedibile la perdita di un figlio è l'avvenimento più tragico e doloroso per un genitore ma, mentre la moglie trova rifugio tra le mura amiche di casa, Abraham non ha requie e non riesce a staccarsi dalla tomba del proprio caro, perdendosi e struggendosi nei ricordi. Di contro il piccolo Willie, approderà nel limbo, il Bardo, popolato da strani figuri, descritti come una versione distorta di quello che furono in vita.

Ci troviamo quindi a scorrere le pagine tra testimonianze storiche che ci raccontano la figura del presidente, tra la finzione narrativa dei suoi pensieri e il racconto di queste essenze, le quali pare non abbiano perso le speranze di tornare indietro (più volte si definiscono come malati), che cercano in qualunque modo di mettersi in contatto con Lincoln per farsi aiutare a dare quella spinta che faccia si che il ragazzo trapassi definitivamente, perché non è bene che un'anima pura, quale quella di un fanciullo, resti in un limbo cosi periglioso (solo in senso figurativo ovviamente).
"Un orribile trappola. Che scatta quando nasci. Prima o poi l'ultimo giorno arriva. Il giorno in cui devi uscire dal tuo corpo. Ed è già brutto. Poi metti al mondo un bambino. I termini della trappola si inaspriscono. Anche quel bambino dovrà andarsene."

Il lavoro di Saunders è percepito per un verso come una parabola moderna, con richiami danteschi -per le anime che popolano il limbo- poiché abbiamo la realtà, la tristezza della perdita, che scevra qualsiasi uomo dai panni indossati fino a quel momento per abbandonarsi alla totale dissolutezza e sofferenza, dall'altra come una farsa per chi non c'è più ed è convinto di poter ancora essere ed esistere, nell'attesa di tornare tra i vivi.

In tutto questo il richiamo alla durezza, al concreto che molte voi noi ammassiamo in un angolino della mente a mo' di protezione per il proprio io viene estirpato con forza e ci sbatte in faccia dei concetti ineluttabili: siamo destinati a finire e già questo di per se è duro da digerire; come se non bastasse mettere al mondo un figlio è sicuramente tra le gioie maggiori della nostra esistenza ma lega a doppio filo nel bene e, secondo Saunders, principalmente nel male la vita del nostro affetto più caro alla nostra. Sapere che anche lui avrà una sua fine è un qualcosa di estremamente tosto da accettare.
Poi se questa tragedia avviene prima del tempo, il dolore supera ogni confine.

"Lincoln nel Bardo" attraverso le sue allegorie, le sue parole intime, umane e toccanti, ci pone davanti semplicemente a un padre che perde il proprio figlio e non solo: ci propina un concerto di anime -perché il corpo è solo un mezzo che ci serve nel corso della vita- sciatte, lussuriose, superbe, adirate, ognuna caratterizzata da un proprio passato che sembra non abbandonarle nemmeno dopo la morte.

Stiamo parlando di un romanzo non tradizionale, con una impalcatura narrativa a cui ci si abitua dopo le prime pagine, ma che vale la pena di esser letto, anche solo per ricordarci, o proprio per scoprire, che tutto ha una fine, escluso il proprio essere, la propria anima, che traccerà il ricordo di noi anche dopo la fine dei nostri giorni.

VOTO: ★★★★☆

Link Amazon: Lincoln nel Bardo
Casa editrice: Feltrinelli editore
Info autore: George Saunders

Sono affiliato Amazon, comprando direttamente dal link qui sopra aiuterete me, senza nessun sovrapprezzo per voi! Grazie

Ah, iscrivetevi ai lettori fissi se mi volete bene...me ne volete vero?
Per il mio profilo Istagram → giordy_89

Alla prossima!
Giordano  






Commenti

Post più popolari